
6/10
Nota dell'editore
PUNTI BUONI
Mappatura affidabile
Livello di rumorosità corretto
Applicazione ricca di opzioni
Eccellente gestione degli ostacoli
Svuotamento e pulizia automatici dei mop
Miscelazione automatica del prodotto di pulizia nella stazione
PUNTI NEGATIVI
Prestazioni di aspirazione e lavaggio deludenti
Navigazione e riconoscimento dell'ambiente imperfetti
Il sistema di riconoscimento AI pone numerosi problemi
Autonomia più debole rispetto alla concorrenza
Tecnologia di superamento della soglia inefficace
Tecnologia di abbassamento della torre di navigazione perfettibile
Applicazione poco strutturata
Doppio rullo complesso da rimettere a posto correttamente
Progettazione e manutenzione
Questo robot aspirapolvere misura 35 cm di diametro. La sua altezza massima è di 11,1 cm quando la torre di navigazione è sollevata e di 8,9 cm quando è abbassata. Questa piccola innovazione consente al robot di passare più facilmente sotto i mobili bassi, garantendo una maggiore copertura di pulizia.
Con un peso di 4,5 kg, il robot pesa più della media, grazie alle numerose tecnologie di cui è dotato. Anche la sua stazione è imponente: misura 34 x 46 x 59 cm e pesa 9 kg.
All’interno della stazione si trovano un sacco per la polvere da 3,2 litri, un serbatoio per l’acqua pulita da 4,5 litri e un serbatoio per l’acqua sporca da 4 litri. Il drenaggio è automatico dal robot alla stazione. Il serbatoio dell’acqua pulita presenta una particolarità: è dotato di uno scomparto con sfere anticalcare, che devono essere sostituite ogni 3 anni.
È disponibile come opzioneun kit di collegamento all’acqua per il riempimento e lo svuotamento automatico dei serbatoi, se si desidera configurarlo.
Sotto il cofano del robot c’è un contenitore per la polvere rimovibile da 395 ml. Qui è possibile recuperare un oggetto aspirato inavvertitamente, come un anello o un auricolare.
Durante i nostri test, il robot è passato lungo i battiscopa. È passato facilmente anche sotto un termosifone, ma si è rifiutato di passare sotto i tubi bassi e non ha abbassato la torre per farlo. Inoltre, per farlo passare sotto un mobile che richiedeva l’abbassamento della torretta, abbiamo dovuto delimitare un’area localizzata, in quanto non ci andava da solo durante la pulizia standard.
Per spostarsi, X50 Ultra può contare sulla ruota omnidirezionale e sulle 2 ruote principali, oltre che sulla piccola ruota posteriore.
Inoltre, la grande innovazione di questo modello è la capacità di superare soglie fino a 4,2 cm, o 6 cm se il pianerottolo è su due livelli. Ciò è possibile grazie alle gambe anteriori di sollevamento. Vedremo più avanti in questo test se questo meccanismo è efficace.
Per quanto riguarda i componenti, sono presenti i soliti elementi: 2 spazzole rotanti rimovibili e una spazzola laterale. I mop sono posizionati sotto il robot grazie a un supporto magnetico. Il tessuto del mop è fissato con il velcro. L’intera unità è facile da montare e smontare.
Il mop destro ha un braccio estensibile per pulire vicino ai battiscopa. Allo stesso modo, la singola spazzola laterale può essere spostata per garantire una migliore aspirazione lungo i battiscopa e negli angoli.
Una caratteristica speciale di X50 Ultra è che il rullo spazzola principale non è singolo, ma doppio. In teoria, questo significa un minor accumulo di capelli e grovigli.
In effetti, abbiamo riscontrato che i capelli non vi si aggrovigliano. Tuttavia, a volte i capelli possono rimanere incastrati. Si noti che è facile rimuovere questo doppio rullo, ma che la sua sostituzione richiede un po’ di pratica.
La confezione base comprende 2 spazzole, un sacchetto di ricambio per la polvere (oltre a quello preinstallato) e una spazzola di pulizia con lama retrattile.
Nella versione completa dell’X50 Ultra, è presente una scatola aggiuntiva contenente una serie di accessori e componenti di ricambio. Tra questi, 6 paia di mop, una soluzione detergente da 1 litro, 3 sacchetti per la polvere, 2 spazzole laterali e 3 filtri per il cassetto della polvere del robot.
In termini di manutenzione, il fatto che i mop possano essere caricati con acqua e puliti automaticamente in stazione è molto pratico. Vengono puliti con acqua riscaldata a 80 °C. Vengono poi asciugati con aria calda per favorire l’eliminazione dei batteri.
Anche la stazione si pulisce automaticamente. La spazzola di pulizia viene utilizzata solo per rimuovere lo sporco che può essersi depositato o attaccato alla struttura.
In generale, l’unica manutenzione regolare richiesta è quella di cambiare il sacchetto della polvere, spolverare i sensori quando necessario e rimuovere eventuali peli intorno alle spazzole.
Infine, il marchio dichiara che l’indice di riparabilità di questo modello è pari a 8,1/10. Si tratta di un buon punteggio per un apparecchio di questo tipo. È un buon punteggio per un robot aspirapolvere. Molti componenti sono disponibili per essere sostituiti quando necessario.
Caratteristiche
Sulla parte superiore del robot sono presenti tre pulsanti: il pulsante di accensione, il pulsante di avvio/arresto e il pulsante di ritorno. Sotto il cofano, c’è un piccolo foro per resettare il robot.
Durante i nostri test, abbiamo accoppiato rapidamente e facilmente il robot con l’app Dreamehome tramite Wi-Fi a 2,4 GHz. Tuttavia, abbiamo trovato l’app complessa da utilizzare a causa dell’enorme numero di funzioni disponibili.
L’app consente di accedere alle funzioni di base, ovvero la modalità di aspirazione (4 disponibili), la potenza di aspirazione (su 5 livelli), la quantità di acqua rilasciata durante la pulizia a umido (su 32 livelli), la frequenza di pulizia (in base a un’area, a un determinato momento o a una stanza) e il percorso seguito dal robot (4 diversi).
Inoltre, sono disponibili varie opzioni come la cronologia, la programmazione della pulizia, i parametri dei tappeti, i parametri del pavimento (rilevamento ostacoli, direzione del pavimento, ecc.), le opzioni AI per l’estensione del mop, le impostazioni di superamento della soglia, i parametri della stazione e le opzioni di evitamento degli ostacoli.
Altre impostazioni includono la funzione “non disturbare”, la ricarica fuori orario e il blocco dei bambini.
A questo livello di prezzo, per noi era importante che questo robot offrisse una fotocamera, e in effetti ce n’è una. Può scattare foto degli animali domestici e di qualsiasi ostacolo che incontra, oltre a poter essere utilizzata in diretta per monitorare la casa. È anche possibile portare a spasso il robot e utilizzarlo come telecamera di sorveglianza mobile.
È disponibile anche un assistente vocale. È possibile parlare direttamente al robot, dotato di diversi sensori microfonici. La lingua e il volume del suono sono regolabili. Inoltre, il robot è compatibile con il protocollo Matter, l’Apple Watch, Alexa, Siri e Google Home.
L’applicazione può memorizzare fino a 4 mappe e ogni mappa può essere regolata. In particolare, abbiamo potuto unire stanze, dividerle, creare zone vietate o pareti invisibili, aggiungere mobili e tappeti, cambiare il tipo di pavimento e così via. La mappa risultante può essere visualizzata in 2D o in 3D.
Durante i nostri test abbiamo riscontrato problemi con funzioni che non funzionavano correttamente, come il riconoscimento degli ostacoli e l’innalzamento delle soglie.
Abbiamo contattato Dreame per sapere se erano previsti aggiornamenti per risolvere questi problemi, ma il servizio clienti ci ha detto di non poter rivelare nulla. Abbiamo quindi aspettato 3 settimane prima di pubblicare questo test nella speranza che venissero rilasciati degli aggiornamenti, ma non è stato così.
Spettacoli
All’inizio dei nostri test, pensavamo che la mappatura fosse abbastanza accurata. Il robot ha fatto un buon lavoro nel distinguere le pareti inclinate e i vari mobili presenti nelle stanze. D’altra parte, abbiamo notato che la navigazione non era sempre molto ordinata.
Per orientarsi nell’ambiente circostante, questo robot si affida a un sensore di bordo laterale, a 4 sensori di vuoto, a un sensore di moquette, a un’illuminazione a LED per i luoghi bui, a 2 sensori laser di allineamento 3D, a una telecamera a infrarossi e a una telecamera AI.
Abbiamo testato l’efficacia di tutto questo posizionando vari ostacoli in una stanza di 11 m²: una pianta, uno zaino con cinghie, un peluche, una scarpa, una palla, un cavo e una sedia con una gamba a slitta.
Abbiamo notato che tutti i sensori hanno evitato efficacemente gli ostacoli. Il robot ha persino riconosciuto alcuni elementi fotografandoli. Nessun ostacolo è stato toccato o spostato.
Solo la sedia a rotelle ha posto maggiori difficoltà: il robot ha prima aspirato sotto di essa, senza rilevare i montanti, e poi, aggirando la parte posteriore, ha attraversato la gamba della slitta di 2,3 cm senza dover utilizzare il suo sistema di attraversamento.
Oltre a questi vari ostacoli, abbiamo collocato uno stronzo finto in un’area ristretta. Il robot l’ha riconosciuto bene e l’ha evitato, quindi possiamo consigliarlo ai proprietari di animali domestici.
Anche il rilevamento del vuoto sopra le scale è andato bene. Il robot si è mosso in avanti e poi indietro quando i sensori hanno rilevato il vuoto.
Per l’attraversamento della soglia, abbiamo installato una rampa Dreame, che può essere acquistata come opzione, poiché la nostra soglia di prova era alta più di 4,2 cm. Purtroppo il test non è stato un successo. La soglia di 5 cm tra il corridoio e la cucina non è stata superata. Poiché il bordo della soglia è arrotondato, pensiamo che il robot sia scivolato mentre superava questa fase.
Dopo molti tentativi falliti con entrambi i tipi di attraversamento (sequenziale e sincronizzato), abbiamo abbandonato l’idea di far attraversare al robot questa soglia. Tuttavia, con un passo più piccolo di 2,3 cm, è stato possibile superare la soglia.
Concludiamo che la tecnologia non è ancora completamente sviluppata e che saranno necessari aggiornamenti del software o versioni future di questo robot prima che possa gestire soglie complesse come la nostra.
Per quanto riguarda la torre retrattile, abbiamo riscontrato alcuni problemi nella pratica. Ad esempio, abbiamo dovuto creare una zona di pulizia specifica per costringere il robot a passare sotto un mobile la cui altezza richiedeva l’abbassamento della torre. Con la semplice modalità di pulizia globale, il robot evitava il mobile e non vi ritornava al termine dell’attività.
Per testare le prestazioni di aspirazione di questo modello, abbiamo collocato chicchi di caffè, chicchi di riso, sale, capelli e ciuffi di capelli in un’area definita di 1 m².
Ecco i risultati ottenuti su un pavimento duro utilizzando la modalità Max+ e una singola passata:
QUANTITÀ | RISULTATO (percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
25 grammi di caffè | 84% (ci sono ancora molti chicchi negli angoli e sui lati perché il robot li identifica come escrementi) |
50 grammi di riso | 96% (sono rimasti più di 70 chicchi sui bordi e negli angoli) |
50 grammi di sale | 98% (ne rimane pochissimo) |
Pochi capelli | Molto efficace, non rimane alcun pelo |
Peli di animali | Buona efficacia, rimane solo un ciuffo di peli |
Abbiamo poi seguito la stessa procedura su un tappeto a pelo corto:
QUANTITÀ | RISULTATO (percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
25 grammi di caffè | 8% (rimangono quasi tutti i chicchi, perché il robot li rileva come escrementi) |
50 grammi di riso | 24% (sono rimasti molti chicchi, molti dei quali sono rimasti a terra sotto il robot quando lo abbiamo sollevato) |
50 grammi di sale | 32% (ne è rimasto molto nelle profondità del tappeto) |
Qualche capello | Abbastanza efficace, ci sono ancora due aree con alcuni peli |
Peli di animali | Molto efficace, non sono rimasti grumi di peli |
Con una potenza di 20.000 Pa, ci aspettavamo risultati migliori.
La telecamera rileva i chicchi di caffè come “macchie che non dovrebbero essere pulite”, in altre parole, escrementi di animali. Certo, potrebbero essere escrementi di coniglio, ma quando abbiamo inserito cereali del tipo “Honey Pops”, abbiamo ottenuto risultati simili, il che dimostra che il riconoscimento AI non funziona.
Nel complesso, siamo rimasti molto delusi dalle prestazioni di aspirazione, soprattutto in considerazione del prezzo del robot aspirapolvere.
Per testare le prestazioni di lavaggio, abbiamo creato tracce di fango e caffè essiccato. Anche in questo caso, abbiamo utilizzato un’area di prova su un pavimento duro.
Il robot è stato impostato in modalità Max con una portata d’acqua di 32 (cioè il massimo). Ecco i risultati:
ARTICOLO | RISULTATO (percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
Caffè liquido essiccato | 4/5 (ne rimane una traccia) |
Tracce di fango secco | 2/5 (rileva alcune tracce come “macchie che non possono essere pulite”) |
Per il fango secco, solo una traccia è rimasta non pulita, ma tutte le altre sono state rimosse. Per quanto riguarda il caffè, purtroppo il pavimento è rimasto sporco e pochissime tracce sono scomparse.
Quando abbiamo provato a pulire di nuovo, una traccia di caffè è stata rilevata come “traccia non pulibile”. Quindi il rilevamento dell’intelligenza artificiale non è all’altezza nemmeno con il lavaggio ad acqua.
A parte questo, abbiamo notato che il robot solleva i suoi spazzoloni quando rileva un tappeto. Li solleva prima di passarci sopra.
Per quanto riguarda i livelli di rumorosità durante il funzionamento, ecco i risultati ottenuti utilizzando il nostro fonometro posizionato a 1 metro di distanza dall’apparecchio, con ciascuna modalità di aspirazione:
MODALITÀ SILENZIOSA | MODO STANDARD | MODALITÀ TURBO | MODALITÀ MAX | MODALITÀ MAX+ |
---|---|---|---|---|
da 52 a 53 dB | da 57 a 58 dB | 58 dB | da 61 a 62 dB | 65 dB |
La modalità Silent è particolarmente silenziosa, ma le altre modalità sono nella media in termini di rumorosità.
Durante lo svuotamento, il livello massimo di rumore è stato di 70 dB. Infine, il nostro fonometro ha rilevato da 42 a 62 dB durante la pulizia delle guide e non ha rilevato alcun rumore quando è stata attivata l’asciugatura ad aria calda, perché è molto discreta.
Autonomie
La batteria del robot ha un’enorme capacità di 6.400 mAh. Per testarne l’autonomia, abbiamo fatto funzionare il dispositivo in diverse modalità in una stanza di 12 m² e abbiamo verificato la percentuale di perdita della batteria.
Impostazioni | Tempo | Area coperta dal robot | Percentuale di batteria utilizzata | Autonomia stimata con batteria al 100% |
---|---|---|---|---|
Aspirazione in modalità Standard, percorso Standard, stanza libera | 8 minuti e 9 secondi | 11 m² | 8% | 1 ora e 41 minuti, o 138 m² |
Aspirazione in modalità Max+, percorso standard, ambiente libero | 8 minuti e 54 secondi | 11 m² | 8% | 1 ora e 51 minuti, o 138 m² |
Aspirazione in modalità Standard, percorso Standard, stanza piena di ostacoli | 16 minuti e 41 secondi | 11 m² | 10% | 2h46, ovvero 110 m² |
L’autonomia massima dichiarata è di 220 minuti in modalità Silent. Durante i nostri test, abbiamo riscontrato che può effettivamente raggiungere 166 minuti in modalità Standard (per 110 m² con ostacoli da evitare) e 111 minuti in modalità Max+ (per 138 m²).
Nel complesso, si tratta di un tempo sufficiente per la maggior parte delle famiglie, ma è deludente rispetto a quanto può fare la concorrenza. Naturalmente, il robot torna automaticamente alla stazione quando il lavoro è terminato.
Dreame sostiene che la batteria si ricarica il 30% più velocemente, impiegando 4 ore e 30 minuti per una ricarica completa. In pratica, abbiamo riscontrato che l’aspirapolvere ha recuperato il 55% in 1 ora e 40 minuti, ovvero circa 3 ore di ricarica per recuperare il 100% della batteria. Questo dato rientra nella norma per questo tipo di robot.
Conclusione
6/10
Dreame X50 Ultra è un robot aspirapolvere che non mantiene le sue promesse. La funzione di superamento della soglia non funziona bene, così come l’abbassamento automatico della torre per passare sotto i mobili. Anche il rilevamento dell’intelligenza artificiale non è all’altezza: fa sì che il robot eviti inutilmente le aree perché scambia lo sporco per cacca o urina. Inoltre, l’enorme potenza di aspirazione di questo modello non rispecchia le sue prestazioni nei test reali, poiché molto sporco è ancora presente dopo il suo passaggio. In breve, eravamo entusiasti all’idea delle innovazioni che questo robot avrebbe portato, ma nella pratica siamo rimasti terribilmente delusi. Speriamo che arrivino presto aggiornamenti del software per risolvere il maggior numero possibile di problemi che abbiamo individuato, ma fino ad allora non lo consigliamo.
PUNTI BUONI
Mappatura affidabile
Livello di rumorosità corretto
Applicazione ricca di opzioni
Eccellente gestione degli ostacoli
Svuotamento e pulizia automatici dei mop
Miscelazione automatica del prodotto di pulizia nella stazione
PUNTI NEGATIVI
Prestazioni di aspirazione e lavaggio deludenti
Navigazione e riconoscimento dell'ambiente imperfetti
Il sistema di riconoscimento AI pone numerosi problemi
Autonomia più debole rispetto alla concorrenza
Tecnologia di superamento della soglia inefficace
Tecnologia di abbassamento della torre di navigazione perfettibile
Applicazione poco strutturata
Doppio rullo complesso da rimettere a posto correttamente

6/10
PUNTI BUONI
Mappatura affidabile
Livello di rumorosità corretto
Applicazione ricca di opzioni
Eccellente gestione degli ostacoli
Svuotamento e pulizia automatici dei mop
Miscelazione automatica del prodotto di pulizia nella stazione
PUNTI NEGATIVI
Prestazioni di aspirazione e lavaggio deludenti
Navigazione e riconoscimento dell'ambiente imperfetti
Il sistema di riconoscimento AI pone numerosi problemi
Autonomia più debole rispetto alla concorrenza
Tecnologia di superamento della soglia inefficace
Tecnologia di abbassamento della torre di navigazione perfettibile
Applicazione poco strutturata
Doppio rullo complesso da rimettere a posto correttamente