
9/10
Nota dell'editore
PUNTI BUONI
Ottime prestazioni di aspirazione, soprattutto su pavimenti duri
Buone prestazioni di pulizia a umido
Applicazione completa
Ottima autonomia
Manutenzione semplificata al massimo
Efficace estensione di pattini e spazzole per la pulizia dei battiscopa e degli angoli
I sensori con telecamera e AI identificano bene gli ostacoli
Livello di rumorosità ragionevole
PUNTI NEGATIVI
Scarsa aspirazione delle polveri sottili sui tappeti
Applicazione un po' sovraccarica
Nessun prodotto per la pulizia alla consegna
PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE
Il Roborock Qrevo Master è rotondo, con una superficie lucida che cattura le impronte digitali.
Misura 35 cm di diametro e 10,3 cm di altezza, in modo da poter passare sotto tubi e termosifoni e sotto alcuni mobili senza danneggiarli. La sua torre LiDAR è sormontata da un paraurti verticale, che è piuttosto innovativo.
Si infila facilmente negli angoli e costeggia da vicino i battiscopa. Grazie alla tecnologia FlexiArm, può allargare uno dei 2 pattini e la spazzola laterale per pulire meglio bordi e angoli. Il processo ha funzionato bene durante i nostri test.
La spazzola laterale è fissata al robot tramite una vite. Le spazzole rotanti sono magnetiche e facili da rimuovere.
Ci sono due rulli di gomma per le spazzole invece di uno. Questi rulli ruotano in direzioni opposte per fornire una potente aspirazione. Grazie a ciò, durante i nostri test sono rimasti impigliati pochissimi capelli.
Il robot si muove grazie a una ruota omnidirezionale e a 2 ruote principali. È dotato di un paraurti anteriore per limitare i danni nel caso in cui qualcosa non venga raccolto correttamente dai suoi sensori.
La stazione di accompagnamento è piuttosto imponente e misura 34 x 49 x 52 cm. Contiene un serbatoio per l’acqua pulita da 4 litri, un serbatoio per l’acqua sporca da 3,5 litri e un sacchetto per la raccolta della polvere. Nella confezione è incluso anche un sacchetto di ricambio.
Lo svuotamento è automatico. Il robot svuota il suo serbatoio della polvere da 220 ml nella stazione al suo ritorno. Se necessario, è possibile accedere al serbatoio anche manualmente, sollevando il cofano del robot.
La stazione inumidisce anche i tamponi e riempie il serbatoio dell’acqua pulita del robot quando viene attivata la funzione di lavaggio ad acqua. In termini di manutenzione, non c’è molto da fare. È sufficiente svuotare l’acqua sporca e riempire il serbatoio dell’acqua pulita di tanto in tanto.
Il marchio dichiara che il sacchetto della polvere può contenere l’equivalente di 7 settimane di sporco prima di dover essere sostituito. Naturalmente, questo tempo si riduce se si hanno amici a 4 zampe che fanno molti bisogni.
Poiché i mop vengono puliti automaticamente dalla stazione in acqua calda a 60°C e asciugati con aria calda a 45°C, non è necessario pulire questa parte del sistema. Inoltre, una seconda pulizia delle guide viene eseguita automaticamente se la stazione rileva che non sono sufficientemente pulite. È anche possibile far pulire automaticamente la stazione per rimuovere eventuali residui dal vassoio.
Per concludere sul piano della progettazione e della manutenzione, si noti che l’indice di riparabilità è pari a 8,5/10. I componenti sono quindi facili da sostituire.
FUNZIONALITÀ
Questo robot ha 3 pulsanti per l’accensione, l’avvio della pulizia e il ritorno alla stazione, oltre a un pulsante di reset sotto il cofano. Abbiamo potuto accoppiarlo direttamente con l’app Roborock tramite Wi-Fi a 2,4 GHz. La connessione è rimasta stabile durante i nostri test.
L’utilizzo dell’applicazione non è stato il più semplice. Abbiamo notato che i vari elementi e le numerose opzioni non erano ben strutturati. Nonostante ciò, dobbiamo ammettere che si tratta di una delle applicazioni più ben sviluppate sul mercato.
Ci sono diverse impostazioni per la potenza di aspirazione (su 5 livelli), il livello dell’acqua (su 3 livelli e un quarto personalizzabile), il percorso (con 2 opzioni per l’aspirazione e 4 per il lavaggio), i tappeti (sollevamento dinamico, boost, pulizia profonda, ignora, evita) e l’evitamento degli ostacoli.
Ci sono diverse opzioni di personalizzazione per ogni stanza e, se il pavimento è molto sporco, è possibile programmare fino a 2 passaggi.
Sono inoltre disponibili le impostazioni delle stazioni: frequenza, modalità di lavaggio e asciugatura del mop e svuotamento automatico. È anche possibile programmare il robot in modo che si carichi nelle ore non di punta per ridurre i costi energetici, oppure impostare la modalità “Non disturbare” per evitare rumori in una determinata fascia oraria.
L’applicazione può essere utilizzata per gestire case a più piani e può memorizzare fino a 4 mappe, disponibili in 2D o 3D. Il robot identifica automaticamente la mappa in cui si trova effettuando una breve scansione della stanza prima di iniziare a pulire.
Su una mappa, abbiamo potuto individuare le aree da pulire, cambiare il tipo di pavimento, inserire un tappeto, creare zone vietate, pareti invisibili, unire o dividere le stanze o definire un certo tipo di pulizia in una particolare stanza.
Altre opzioni includono il blocco dei bambini e la possibilità di fotografare gli oggetti incontrati lungo il percorso, come animali o ostacoli.
Qrevo Master è anche compatibile con Google Assistant, Amazon Alexa e Siri. È possibile regolare il volume e la lingua del dispositivo, che dispone anche di un proprio assistente vocale pronunciando “Hello Rocky”. Il funzionamento è stato abbastanza semplice e il robot ha compreso bene le istruzioni, anche da oltre 7 metri di distanza.
L’app segue il robot in diretta, mostrando in tempo reale la superficie dell’area di pulizia (in m²), il livello della batteria (in %) e il tempo di pulizia (in minuti). Nelle impostazioni è disponibile uno storico per visualizzare tutte le operazioni di pulizia effettuate.
PRESTAZIONI
La prima mappatura della nostra stanza ordinata di 11 m² ha richiesto meno di 45 secondi, il che è estremamente veloce. La mappa è stata affidabile e ha tenuto conto anche della parete inclinata della nostra stanza.
I 5 sensori di vuoto del robot gli hanno impedito di cadere quando si è avvicinato alle scale. Ha anche un sensore di parete, un sensore di comunicazione e un sensore di tappeto. Quest’ultimo è stato efficace, sollevando i pattini per passare all’aspirazione senza lavaggio quando veniva rilevato un tappeto.
Il sensore di riconoscimento degli ostacoli ha funzionato relativamente bene. Ha riconosciuto la scarpa, la sedia e il cavo tra gli oggetti che abbiamo usato come ostacoli. Tuttavia, non ha identificato chiaramente la pianta, la palla e il sacchetto.
In termini di evitamento, ha aggirato perfettamente la pianta, la scarpa, la palla e persino il cavo, senza toccarli. Ha avuto più difficoltà con le gambe a slitta della sedia, anche se i montanti sono stati chiaramente individuati. Infine, è stata individuata la borsa, ma non le sue cinghie. Questi risultati sono molto migliori rispetto ad altri modelli, soprattutto per quanto riguarda il cavo.
Abbiamo messo alla prova anche il nostro coniglio, dato che il Qrevo Master dovrebbe identificare e bypassare senza problemi gli animali domestici. In effetti, di fronte a Panpan, il robot si è fermato, ha scattato una foto e poi lo ha evitato.
Per testare le prestazioni di aspirazione del Qrevo Master, abbiamo sparso una serie di particelle di sporco su un’area chiusa di 1 m².
Ecco i risultati ottenuti su un pavimento duro, utilizzando la modalità Max+ e il percorso standard:
QUANTITÀ | RISULTATO (percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
25 grammi di caffè | 100% (nessun chicco rimasto) |
50 grammi di riso | 100% (nessun chicco rimasto) |
50 grammi di sale | 98% (ne rimane un po’) |
Qualche capello | 100% (nessun capello rimasto) |
Successivamente, abbiamo proceduto allo stesso modo su un tappeto a pelo corto:
QUANTITÀ | RISULTATO (percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
25 grammi di caffè | 92% (14 chicchi rimasti) |
50 grammi di riso | 99% (9 chicchi rimasti) |
50 grammi di sale | 36% (ne è rimasto molto nelle profondità del tappeto) |
Qualche capello | 99% (rimane solo un capello) |
Le prestazioni di aspirazione di questo robot sui pavimenti duri sono prossime alla perfezione. Solo le particelle più fini non vengono aspirate al 100%, ma ci si avvicina.
D’altra parte, abbiamo avuto risultati migliori sui tappeti. La spazzola laterale a volte espelleva le particelle di sporco più grandi, oppure i rulli non riuscivano ad inghiottirle.
Il sale è stato aspirato molto meglio dal Qrevo classico, che abbiamo anche testato, il che è strano e un peccato data la differenza di potenza tra i 5500 pascal del classico e i 10.000 pascal di questo Qrevo Master.
Ci viene in mente solo una spiegazione per questa differenza: il passaggio da un rullo a spazzola singola a un rullo doppio. Sembrerebbe che questo secondo design sia meno efficace con la polvere fine incorporata nei tappeti.
Per testare le prestazioni di lavaggio, abbiamo realizzato tracce di fango e caffè essiccato. Abbiamo utilizzato la stessa area di prova su un pavimento duro. Il robot è stato impostato in modalità Max+ con una portata d’acqua elevata. Ecco i risultati:
ARTICOLO | RISULTATO (Percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
Tracce di fango secco | 4/5 (sono rimaste solo le tracce più ostinate e condensate) |
Caffè liquido essiccato | 5/5 (tutte le tracce sono state rimosse) |
Le tracce di caffè secco sono state tutte rimosse rapidamente. D’altra parte, il robot ha avuto più difficoltà a rimuovere le tracce ostinate di fango condensato. Abbiamo dovuto utilizzare la modalità di solo lavaggio con il percorso Approfondi+ per eliminare quasi tutte le tracce.
È possibile acquistare un prodotto per la pulizia, ma non è incluso nella fornitura. Speriamo che la sua aggiunta migliori ulteriormente le prestazioni di pulizia per le macchie più ostinate.
Sono stati necessari 15 minuti e 26 secondi per pulire una stanza di 11 m² senza ostacoli in modalità Normale, utilizzando un percorso Standard. Utilizzando le stesse impostazioni, ma con ostacoli, sono stati necessari 11 minuti e 30 secondi. Si tratta di un tempo pari a quello degli altri robot aspirapolvere che abbiamo testato.
Infine, ecco i livelli di rumore misurati con il nostro fonometro posizionato a 1 metro di distanza dall’apparecchio mentre aspirava un pavimento in legno:
MODALITÀ SILENZIOSA | MODALITÀ NORMALE | MODALITÀ TURBO | MODO MASSIMO | MODO MAX+ |
---|---|---|---|---|
58 dB | 59 dB | 60 dB | 62 dB | 65 dB |
Sulla base di questi risultati, possiamo dire che il Qrevo Master ha un livello di rumore medio. È anche abbastanza discreto, data la sua elevata potenza.
Lo svuotamento automatico ha prodotto 71 dB, un valore abbastanza ragionevole, mentre la manutenzione del mop ha emesso solo da 45 a 56 dB a seconda della fase di pulizia. L’asciugatura può durare 2, 3 o 4 ore ed è abbastanza silenziosa (38 dB).
AUTONOMIE
La batteria del robot ha una capacità di 5.200 mAh per un’autonomia teorica di 3 ore e un tempo di ricarica di 4 ore.
Nei test, abbiamo riscontrato che può recuperare il 10% dell’autonomia in 25 minuti. Il tempo di ricarica indicato è quindi abbastanza vicino alla realtà. Se necessario, il robot può tornare alla sua stazione di ricarica prima di riprendere il suo compito da dove l’aveva lasciato.
In modalità normale, abbiamo stimato che potrebbe aspirare per un massimo di 3 ore e 50 minuti. In termini di superficie, ciò significa che può aspirare fino a 220 m².
Naturalmente, quando si utilizza la modalità Max+, l’autonomia diminuisce perché la potenza utilizzata è maggiore. Abbiamo stimato un’autonomia di 1 ora e 55 minuti, per una superficie di circa 92 m². Si tratta di risultati molto buoni nel mercato attuale.
Conclusione
9/10
Roborock Qrevo Master è un robot aspirapolvere di alta gamma, ricco di funzioni ed efficiente nell’uso quotidiano. L’applicazione offre un’ampia gamma di impostazioni, anche se avrebbe potuto essere strutturata un po’ meglio. La tecnologia FlexiArm consente di spostare la spazzola laterale e uno degli spazzoloni dal centro, facilitando la pulizia di angoli e fessure, mentre la durata della batteria è eccellente sia in modalità Normal che Max+, consentendo di pulire fino a 220 m². Il rumore è abbastanza contenuto, anche durante lo svuotamento. Abbiamo particolarmente apprezzato il fatto che il robot sia in grado di fotografare gli ostacoli che incontra. Alla fine, la nostra unica critica è stata la deludente prestazione con la polvere fine sui tappeti, senza la quale sarebbe stato praticamente impeccabile.
PUNTI BUONI
Ottime prestazioni di aspirazione, soprattutto su pavimenti duri
Buone prestazioni di pulizia a umido
Applicazione completa
Ottima autonomia
Manutenzione semplificata al massimo
Efficace estensione di pattini e spazzole per la pulizia dei battiscopa e degli angoli
I sensori con telecamera e AI identificano bene gli ostacoli
Livello di rumorosità ragionevole
PUNTI NEGATIVI
Scarsa aspirazione delle polveri sottili sui tappeti
Applicazione un po' sovraccarica
Nessun prodotto per la pulizia alla consegna

9/10
PUNTI BUONI
Ottime prestazioni di aspirazione, soprattutto su pavimenti duri
Buone prestazioni di pulizia a umido
Applicazione completa
Ottima autonomia
Manutenzione semplificata al massimo
Efficace estensione di pattini e spazzole per la pulizia dei battiscopa e degli angoli
I sensori con telecamera e AI identificano bene gli ostacoli
Livello di rumorosità ragionevole
PUNTI NEGATIVI
Scarsa aspirazione delle polveri sottili sui tappeti
Applicazione un po' sovraccarica
Nessun prodotto per la pulizia alla consegna