
8/10
Nota dell'editore
PUNTI BUONI
Design sottile che si infila facilmente sotto i mobili
Ottime prestazioni di aspirazione sui pavimenti duri
Efficace estensione di pattini e spazzole per la pulizia lungo i battiscopa e negli angoli
Eccellenti prestazioni di pulizia a umido
Ultra ricco di funzioni
Ottima autonomia
Manutenzione il più semplice possibile
Livello di rumorosità moderato
Fotocamera che scatta foto di ostacoli e animali
PUNTI NEGATIVI
Mancanza della torretta LiDAR che riduce la capacità del robot di orientarsi nello spazio
Scarsa aspirazione di polveri sottili sui tappeti
Capelli e setole si accumulano nel rullo spazzola
Nessun prodotto per la pulizia alla consegna
PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE
Questo robot aspirapolvere ha un design rotondo in plastica nera. La finitura è leggermente strutturata, ma trattiene comunque le impronte digitali.
A differenza di molti altri, non ha una torre LiDAR sulla parte superiore, quindi è molto sottile. Con un’altezza di soli 8,2 cm, è stato in grado di infilarsi ovunque, anche sotto le grandi tubature del nostro bagno. Ha anche aggirato battiscopa e mobili.
Per muoversi, il robot è dotato di una ruota multidirezionale e di due ruote principali. Nella parte anteriore è presente un paraurti che lo protegge in caso di urto involontario.
Il serbatoio della polvere da 220 ml, accessibile sollevando il cofano, consente di recuperare gli oggetti aspirati per errore, come ad esempio un orecchino. Il serbatoio dell’acqua da 72 ml è inaccessibile.
La stazione carica automaticamente il robot con l’acqua. Dispone di un serbatoio dell’acqua pulita da 4 litri e di un serbatoio dell’acqua sporca da 3 litri, in modo che la stazione possa pulire automaticamente i mop del robot.
I mop rotanti vengono lavati molto efficacemente in acqua calda a 60°C, quindi asciugati con aria calda per evitare odori sgradevoli. La stazione rileva lo stato di sporcizia dei tappetini e li pulisce una seconda volta, se necessario.
Quando il robot pulisce un’area con acqua, torna regolarmente alla stazione per pulire i suoi mop, evitando di spargere lo sporco.
Per quanto riguarda la polvere, il robot si svuota automaticamente nella stazione, dotata di un sacco per la polvere da 2,7 litri. Nella confezione è incluso anche un sacchetto di ricambio.
Oltre ai due spazzoloni rotanti, Qrevo Slim si affida alla spazzola laterale e al doppio rullo per raccogliere lo sporco. Sia la spazzola che il mop destro hanno un braccio estensibile. Grazie a questo, il robot è in grado di estendere questi due elementi per pulire il più vicino possibile a battiscopa e mobili.
Invece di avere un unico rullo spazzola, come spesso accade, qui c’è un doppio rullo di gomma. Quando il robot pulisce con l’acqua, i rulli si sollevano per evitare striature. È un po’ come il modo in cui il robot solleva i suoi spazzoloni quando rileva un tappeto.
Tutti i componenti sono facili da rimuovere e sostituire. Solo la spazzola laterale richiede un cacciavite per essere sostituita.
Purtroppo abbiamo riscontrato che molti capelli e setole si sono incastrati nei rulli della spazzola. Tuttavia, Roborock ha semplificato la loro rimozione consentendo di togliere le estremità.
Il resto della manutenzione è abbastanza semplice, poiché la stazione si occupa praticamente di tutto. Inoltre, la pulizia automatica del vassoio della stazione può essere attivata quando necessario.
Si noti che nella confezione non sono inclusi prodotti per la pulizia o spazzole. Tuttavia, il robot ha un indice di riparabilità di 8,3/10, in quanto i suoi componenti di ricambio sono disponibili per l’acquisto online.
FUNZIONALITÀ
Qrevo Slim ha 3 pulsanti accessibili direttamente sulla parte superiore. Uno permette di rimandarlo alla sua postazione, un altro consente di avviare o mettere in pausa l’aspirazione e l’ultimo avvia il lavaggio ad acqua. È inoltre possibile attivare il blocco bambini premendo la goccia per 3 secondi.
Quando abbiamo configurato il robot per la prima volta, siamo riusciti a connetterlo rapidamente al Wi-Fi. L’accoppiamento con l’app è stato altrettanto efficace.
L’app Roborock è piuttosto complessa: abbiamo notato che i vari elementi e le numerose opzioni non sono molto ben strutturati. Nonostante ciò, è vero che si tratta di una delle app più ricche di funzioni sul mercato.
La pulizia può essere effettuata in modalità “Vacuum&Wash”, “Wash”, “Vacuum”, “Custom” e “SmartPlan”. Quest’ultima modalità dà al robot carta bianca per gestire al meglio la stanza designata, in base allo sporco rilevato e all’ambiente. In modalità “Personale”, è possibile creare sequenze e pianificare il tipo di pulizia da eseguire in quale stanza.
Inoltre, è possibile scegliere 5 livelli di potenza di aspirazione, 30 livelli di flusso d’acqua, il numero di passaggi (uno o due) e il percorso (due tipi in “Vacuum” e quattro tipi in “Wash”).
Durante la pulizia, il robot visualizza il tempo trascorso, il numero di m² puliti e la percentuale di batteria rimanente. Sulla parte anteriore del robot è presente una luce LED ausiliaria che si accende quando necessario.
Una volta completata la mappatura, è possibile selezionare un’area specifica da pulire, eseguire una pulizia localizzata (area di 1,50 metri x 1,50 metri intorno al robot), impostare zone vietate o creare una parete invisibile. Le stanze possono essere divise o unite.
Sono disponibili mobili per ricreare il più fedelmente possibile la vostra casa. È anche possibile cambiare il tipo di pavimento. La mappa risultante può essere visualizzata in 2D o 3D e l’applicazione può memorizzare fino a 4 mappe.
In termini di parametri, c’è tutto: cronologia delle pulizie, programmazione, configurazione del pavimento, parametri della stazione, evitamento degli ostacoli, manutenzione dei componenti e così via.
La telecamera ci ha anche permesso di gestire il robot da remoto, anche quando non eravamo sul posto. È in grado di rilevare gli intrusi e di cercare e fotografare gli animali domestici.
Dal punto di vista pratico, abbiamo potuto impostare gli orari in cui non vogliamo essere disturbati, attivare il blocco bambini, regolare le luci dei pulsanti e impostare una fascia oraria per la ricarica. Naturalmente, sono disponibili anche il telecomando, l’impostazione della lingua e il controllo del volume.
Come il Qrevo Master, anche il Qrevo Slim dispone di un proprio assistente vocale. Quindi, oltre a poter contare su Alexa, Siri o Google Assistant, è possibile dire semplicemente “Hello Rocky” seguito dal proprio comando.
In pratica, abbiamo constatato che funziona molto bene, anche quando si è a una certa distanza dal robot e senza alzare la voce. Tutti i comandi che abbiamo provato sono stati presi in considerazione.
PRESTAZIONI
Quando abbiamo iniziato i nostri test, abbiamo scoperto che il Qrevo Slim è riuscito a mappare molto bene gli spazi. Per la nostra stanza di 12 m² ha impiegato solo 36 secondi e ha tenuto conto del fatto che la parete era inclinata.
D’altro canto, il fatto che non disponga di una torre LiDAR gli ha causato un piccolo problema quando si è trattato di mappare un intero piano, compresa una sezione con una soglia. A nostro avviso, una torretta offre al robot una migliore visione dell’ambiente circostante.
Per quanto riguarda la navigazione, abbiamo notato che il robot avanzava in modo metodico quando una stanza era libera, ma meno quando erano presenti ostacoli. Durante i nostri test, il robot tornava spesso sui suoi passi o tornava su aree che erano già state aspirate.
Per rilevare gli ostacoli, Qrevo Slim si affida al sensore LiDAR, al doppio laser e alla fotocamera frontale. Sul lato c’è un sensore di parete e sul retro un sensore di navigazione e comunicazione. Sotto il robot sono presenti anche un sensore per tappeti e 5 sensori di aspirazione.
Grazie a questi, non è mai caduto dalle scale o da una soglia tra due stanze. Ha anche rilevato i tappeti e sollevato correttamente i mop.
Per testare il rilevamento degli ostacoli, abbiamo collocato vari oggetti nella nostra stanza di 12 m². Il robot ha individuato ed evitato la maggior parte di essi senza toccarli. Ha identificato correttamente una scarpa, un cavo e una sedia. La borsa, la palla e la pianta sono state rilevate ed evitate, ma non identificate in modo specifico.
Per valutare l’affidabilità del robot nei confronti dei proprietari di animali domestici, abbiamo preparato una finta cacca di cane in gomma. Fortunatamente, il robot l’ha individuata ed evitata correttamente.
Per tutti questi elementi, il robot ha scattato una foto e ha indicato sulla mappa il punto in cui aveva rilevato un ostacolo. Facendo clic sulla bolla dell’ostacolo, abbiamo potuto vedere una foto dell’elemento in questione.
Tuttavia, dobbiamo sottolineare che a volte il robot è stato troppo zelante. Ad esempio, ha scambiato i chicchi di caffè per escrementi, ma anche un ciuffo di capelli per un ostacolo. Così lo ha evitato invece di aspirarlo.
Abbiamo anche posto un coniglio di peluche davanti al robot per vedere se lo riconosceva come animale. A nostro avviso, questa funzione non è ancora del tutto perfezionata, poiché non abbiamo ottenuto sempre gli stessi risultati. In aspirazione, non ha rilevato il peluche come animale, ma utilizzando il telecomando lo ha identificato.
Possiamo quindi affermare che il riconoscimento degli ostacoli non è ancora perfezionato allo stato attuale. Speriamo di vedere dei miglioramenti nei futuri aggiornamenti del software.
Abbiamo poi testato le prestazioni di aspirazione del robot. Abbiamo posizionato chicchi di caffè, chicchi di riso, sale, capelli e pelliccia di cane in un’area di 1 m².
Ecco i risultati ottenuti su un pavimento duro utilizzando la modalità Max+ e un’esecuzione Standard:
QUANTITÀ | RISULTATO (percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
25 grammi di caffè | 96% (4 chicchi rimasti) |
50 grammi di riso | 100% (nessun chicco rimasto) |
50 grammi di sale | 99% (quasi nessun chicco rimasto) |
Pochi capelli | Molto efficace, non rimane alcun capello |
Peli di animali | Tutto è stato aspirato, ma il robot ha individuato un ciuffo più grande come un ostacolo |
Successivamente, abbiamo proceduto allo stesso modo su un tappeto a pelo corto:
QUANTITÀ | RISULTATO (percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
25 grammi di caffè | 75% (44 chicchi rimasti) |
50 grammi di riso | 96% (sono rimasti alcuni chicchi) |
50 grammi di sale | 22% (ne è rimasto molto nelle profondità del tappeto) |
Pochi capelli | Esatto, sono rimasti solo pochi capelli |
Nel complesso, abbiamo notato che il robot si comporta meglio sui pavimenti duri che sui tappeti. Nonostante una potenza di aspirazione molto elevata, pari a 11.000 pascal, non è riuscito a rimuovere la polvere fine incastrata nel pelo di un tappeto.
Il suo sistema di identificazione degli ostacoli lo ha tratto in inganno in due occasioni durante questi test specifici. Ha evitato i chicchi di caffè sul tappeto, scambiandoli per escrementi, e ha cercato di evitare un ciuffo di capelli, scambiandolo per un ostacolo.
A nostro avviso, è improbabile che i proprietari di animali domestici trovino grande utilità in questo robot. Inoltre, i peli e le setole si avvolgevano ogni volta intorno al doppio rullo della spazzola.
Per testare le prestazioni di lavaggio, abbiamo lasciato tracce di fango e caffè secco nella stessa area di prova su un pavimento duro.
Il robot è stato impostato in modalità massima e con una portata d’acqua elevata. Ecco i risultati:
ARTICOLO | RISULTATO (Percentuale di sporco raccolto) |
---|---|
Tracce di fango secco | 5/5 (tutte le tracce rimosse) |
Caffè liquido essiccato | 5/5 (tutte le tracce rimosse) |
Il Qrevo Slim ha mostrato tutte le sue capacità quando è stato lavato con acqua. Ha identificato correttamente le tracce ostinate di caffè e ha pulito in modo specifico quest’area.
Ha poi effettuato un doppio passaggio a S (verticale e orizzontale) per rimuovere efficacemente tutto lo sporco rimasto. Non è rimasto nulla, anche se si tratta di un test davvero complicato da superare.
Infine, per quanto riguarda i livelli di rumorosità durante il funzionamento, ecco i risultati ottenuti con il nostro fonometro posizionato a 1 metro di distanza dall’apparecchio, con ciascuna modalità durante l’aspirazione:
MODALITÀ SILENZIOSA | MODO STANDARD | MODALITÀ TURBO | MODO MASSIMO | MODO MAX+ |
---|---|---|---|---|
55 dB | 58 dB | 61 dB | 65 dB | 67 dB |
Sulla base di questi risultati, possiamo dire che il Qrevo Slim ha un livello di rumore medio. Infatti, data la sua elevata potenza, è abbastanza discreto.
Abbiamo anche misurato che lo svuotamento è più silenzioso della media, con 69 dB. Il lavaggio dei mop ha emesso solo tra i 41 e i 58 dB, ma ha richiesto oltre 3 minuti. Infine, l’asciugatura è stata molto silenziosa, con soli 39 dB.
AUTONOMIE
Roborock afferma che il Qrevo Slim ha una batteria da 5200 mAh. La ricarica dovrebbe durare 4 ore, ma non ci sono informazioni sulla sua autonomia.
Durante i nostri test, abbiamo stimato che la ricarica richiedeva meno tempo. Dovreste essere in grado di recuperare il 100% della batteria in 3 ore.
Per calcolare la sua autonomia, abbiamo notato che ha perso il 6% della batteria in 13 minuti, aspirando una stanza vuota di 12 m² in modalità Standard. Al 100%, ciò equivale a circa 4 ore.
Utilizzando la modalità Max+, il robot ha perso il doppio della batteria (12%). L’autonomia è quindi scesa a 2 ore in questa modalità. In presenza di ostacoli, ha perso il 5% della batteria in 13 minuti, il che corrisponde a 4 ore e 20 minuti.
Rispetto alla concorrenza, si tratta di un’autonomia molto buona. È più che sufficiente per pulire una casa di 200 m². Inoltre, il robot è in grado di tornare alla sua postazione per ricaricarsi e riprendere da dove aveva lasciato.
Conclusione
8/10
Roborock Qrevo Slim è un modello top di gamma che si distingue dalla concorrenza per le sue eccezionali prestazioni di pulizia. In assenza di una torre LiDAR, è molto sottile, il che significa che può essere inserito sotto alcuni mobili. Offre inoltre buone prestazioni di aspirazione sui pavimenti duri, ma non sui tappeti. Sebbene sia in grado di rilevarli correttamente, la potenza elevata non è sufficiente per rimuovere la polvere fine. Finché non verrà effettuato un aggiornamento per migliorare la capacità di identificare gli ostacoli, questo robot non è purtroppo all’altezza degli attuali standard di mercato, soprattutto per il suo prezzo elevato. È un peccato, però, perché ha molti vantaggi e un grande potenziale.
PUNTI BUONI
Design sottile che si infila facilmente sotto i mobili
Ottime prestazioni di aspirazione sui pavimenti duri
Efficace estensione di pattini e spazzole per la pulizia lungo i battiscopa e negli angoli
Eccellenti prestazioni di pulizia a umido
Ultra ricco di funzioni
Ottima autonomia
Manutenzione il più semplice possibile
Livello di rumorosità moderato
Fotocamera che scatta foto di ostacoli e animali
PUNTI NEGATIVI
Mancanza della torretta LiDAR che riduce la capacità del robot di orientarsi nello spazio
Scarsa aspirazione di polveri sottili sui tappeti
Capelli e setole si accumulano nel rullo spazzola
Nessun prodotto di pulizia alla consegna

8/10
PUNTI BUONI
Design sottile che si infila facilmente sotto i mobili
Ottime prestazioni di aspirazione sui pavimenti duri
Efficace estensione di pattini e spazzole per la pulizia lungo i battiscopa e negli angoli
Eccellenti prestazioni di pulizia a umido
Ultra ricco di funzioni
Ottima autonomia
Manutenzione il più semplice possibile
Livello di rumorosità moderato
Fotocamera che scatta foto di ostacoli e animali
PUNTI NEGATIVI
Mancanza della torretta LiDAR che riduce la capacità del robot di orientarsi nello spazio
Scarsa aspirazione di polveri sottili sui tappeti
Capelli e setole si accumulano nel rullo spazzola
Nessun prodotto di pulizia alla consegna